Leonardo Bonucci, uno dei pilastri della difesa meno battuta del nostro campionato, si racconta alla trasmissione “Mondo gol” su Sky Sport. Un’intervista importante in cui il centrale della Juventus narra gli inizi della sua carriera ed il cambio di ruolo all’età di 18 anni: “Prima ero un centrocampista. E’ stato Carlo Perrone il primo a schierarmi in difesa, ai tempi delle giovanili della Viterbese”. L’ex difensore del Bari ha espresso un giudizio su Mario Balotelli, suo compagno in nazionale: “Grande campione, ma per caratteristiche caratteriali, non adatto alla Juventus”.

Bonnie ha ricordato poi le emozioni vissute lo scorso 6 maggio, con il successo sul Cagliari a Trieste e la vittoria del suo primo scudetto. Tricolore da riconquistare quest’anno nonostante l’agguerrita concorrenza: “Dobbiamo assolutamente rivincere lo scudetto. Non sarà facile perché Lazio e Napoli sono due ottime squadre. Le rispettiamo molto, ma non abbiamo paura di nessuno”.

Un Bonucci a 360 gradi, che ringrazia l’Inter per avergli aperto le porte del grande calcio, ma che non nasconde la sua fede bianconera. Bonnie juventino in una famiglia di interisti: “Il 5 maggio 2002 è una data indimenticabile. Quel giorno io, tifoso della Juve, ero incollato alla tv per seguire la gara di Udine, mentre mio padre e mio fratello, entrambi interisti, in un’altra stanza a seguire Lazio-Inter. Fu una soddisfazione immensa, festeggiai per le piazze di Viterbo per tutta la giornata”. I tifosi bianconeri sicuramente apprezzeranno.

 

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