Secondo quanto riportato stamattina dal quotidiano argentino Clarin, il fratello minore dell’ex centrocampista della Roma, Erik Lamela, sarebbe stato sequestrato per poche ore a Vicente Lopez, una località alla periferia della capitale argentina, e rilasciato dopo il pagamento di un riscatto. Il fratello dell’esterno argentino del Tottenham, dunque, è stato sequestrano all’interno della baraccopoli di villa La Rana. Alla base del sequestro, però, non vi è il legame di parentela con il fratello plurimilionario, ma il fatto che il giovane Axel sia stato beccato alla guida di un suv Bmw: indice di ricchezza per i sequestratori.
Per liberare il giovane Axel dalle grinfie dei criminali argentini, la famiglia avrebbe versato l’intero riscatto di 5.000 pesos (circa 650 euro). Un nonnulla se si considerano i 2,4 milioni di euro a stagione percepiti dal giocatore degli Spurs. Ciononostante, tutto è bene quel che finisce bene: Axel sta bene, gli investigatori continuano la ricerca dei criminali ed Erik Lamela sta per scendere in campo a Londra davanti al pubblico del White Hart Lane.
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